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Domotica come scienza che ha la sua ragione di esistere nello studio delle tecnologie deputate a migliorare la vita in un ambiente domestico. Domotica come interazione tecnologica per progettare o riqualificare edifici sulle direttrici risparmio energetico, sicurezza e qualità della vita. Perché, oggi, una Casa può essere Intelligente ? La Domotica applicata alla bioedilizia è una realtà ?

La Domotica offre soluzioni d’avanguardia per la gestione e il controllo intelligente di un edificio. L’home automation, alla base di un’ambiente domestico (o di lavoro) intelligente, è adatto alle nuove costruzioni – a partire da quelle sviluppate in bioedilizia – alle ristrutturazione e anche alle vecchie costruzioni, perché la sua applicazione permette di sfruttare il cablaggio esistente – modificandolo e integrandolo – per adattarlo alla funzione domotica progettata.

In una casa tradizionale, comune alla media della popolazione di un Paese tecnologicamente avanzato, sono presenti una moltitudine di strumenti elettronici/elettrici indipendenti: condizionatore, allarme, impianto elettrico (luci e prese), rete internet, telefono, stereo, televisione, frigorifero etc. Un progetto domotico permette di integrare apparecchi e reti domestiche “indirizzandoli” verso punti di controllo dai quali è possibile monitorare e comandare l’attività dell’ Organismo Casa.

HSYCO, è uno degli standard tecnologici che permette di controllare in locale e in remoto tutte le funzioni di automazione domestica tramite un’unica interfaccia Web facile da utilizzare, personalizzabile e accessibile con i più comuni dispositivi wireless. E’ progettato per essere utilizzato su qualsiasi dispositivo dotato di un moderno browser Web, dai normali PC Windows, Mac e Linux, ai telefoni cellulari e prodotti unici quali iPhone, iPod touch e iPad di Apple.

I vantaggi della tecnologia applicata alla bioedilizia ?

  • la flessibilità: il funzionamento di ogni singolo dispositivo domotico è determinato dalla propria configurazione e non dal cablaggio, per cui è possibile cambiare facilmente la configurazione del sistema sia in corso d’opera sia in un secondo momento;
  • la multifunzionalità: ogni sistema domotico può svolgere contemporaneamente più funzioni;
  • il cablaggio ridotto: possibile in presenza di cavi ridotti a prese ed attuatori, con gli altri collegamenti eventualmente fatti con cavi di piccole sezioni;
  • il controllo remoto: grazie a cui un impianto domotico è facilmente gestibile a distanza;
  • la sicurezza: la riduzione della complessità, del numero e della sezione del cablaggio riduce conseguentemente il carico infiammabile, con un miglioramento della sicurezza e una semplificazione delle misure antincendio;
  • l’implementazione: in ogni momento, anche a impianto ultimato, è possibile aggiungere facilmente nuove funzionalità, senza necessità di cambiare dispositivi o rifare il cablaggio.

C’è un caso di studio che meglio di altri dimostra le potenzialità di questa scienza integrata applicata alle realtà dell’edilizia moderna. Sutton (Londra), BedZED: il Beddington Zero Energy Development è il primo quartiere al mondo a zero emissioni di CO2 e il suo scopo è quello di dimostrare come la gestione sostenibile di una casa è una realtà che può reggere alla prova del tempo. Dal 2002 il BedZED garantisce comfort, sicurezza e risparmio energetico a 99 case e 1.405 metri quadri dedicati ad attività commerciali.

Abitare con cura è una realtà applicabile su larga scala – come dimostra BedZED – e lo è ancora di più se si parla di progettualità applicabili alle singolarità proprie di un ambiente domestico.

La Domotica è una realtà che permette di “conseguire il giusto compromesso tra cura per l’ambiente e salute dell’uomo” – affermano i professionisti di FutureDom – “trovando un equilibrio tra presenza umana, costruzioni e ambiente circostante. Dalle strutture all’involucro e agli impianti, dal mattone alla pietra e al legno, FutureDom saprà mettere a disposizione idee innovative per la costruzione e gestione degli edifici e delle abitazioni, mirando a rendere lo spazio abitativo o lavorativo un luogo in cui si integrano le tecniche costruttive della Bio-Edilizia con soluzioni impiantistiche all’avanguardia nel controllo e nella gestione delle funzioni dell’immobile“. La Domotica abbinata alla bioedilizia e BedZED come testimonial di questo binomio. “La bioedilizia ricerca il rapporto ottimale tra natura e progetto edile ponendosi come obiettivo la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale” – spiegano da FutureDom – “Ciò è reso possibile dall’utilizzo di materiali e tecniche ecocompatibili, dall’impiego di fonti energetiche rinnovabili e dal rispetto di una serie di principi legati alla salvaguardia dell’ecosistema che inizia, ma non è limitata, dalla riduzione delle emissioni dannose. La domotica agisce in armonia con la bio-edilizia perché mette al suo servizio la tecnologia utile per favorire tutte le caratteristiche promosse da una archiettura eco sostenibile“.

Dal Nucleare alle Rinnovabili ?

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