Logically, 27 luglio: esiste una lobby di rilevanza politica in azione sul territorio del Regno Unito. Un gruppo di pressione creato per modificare l’impatto sull’opinione pubblica delle strategie adottate dal governo contro il covid. La fuga di notizie avvenuta grazie a una quinta colonna interna alle chat del gruppo è stata diffusa a numerosi giornalisti inclusi team Logically e il collettivo DDoSecrets che mantiene lo storage dei dati recuperati dalle chat. I record profilati nell’esclusiva The Daily Dot permettono di definire i contorni di un gruppo che appare lontano dal suo manifesto d’intenti promosso su hartgroup.org. Decine di migliaia di messaggi indicano preminenti informazioni d’inclinazione no-vax.
Logically. Tra i collaboratori più attivi e importanti del gruppo: l'attivista politica Narice Bernard; l'ex dirigente Pfizer noto nei canali antivax Michael Yeadon; la patologa Clare Craig, il barone Bernie de Haldevang, l'attivista no-mask Jemma Moran, il pediatra in pensione e attivista di UsForThem Ros Jones, e Anna Rayner auto descrittasi come "omeopata specializzata nel trattamento dell'autismo e dei disturbi correlati, dei danni da vaccino e della tossicità dei metalli pesanti".
HART – Health Advisory and Recovery Team – si propone come un osservatorio per un approccio ampio ed equilibrato della politica di gestione della pandemia Covid. Punti chiave dell’impegno del gruppo: l’urgenza della valutazione di medicinali alternativi al vaccino, sicuri ed efficaci, per trattare e prevenire la malattia SARS-CoV-2 e le sue varianti, incentivando l’investimento su ricerche dove ritenuto necessario; impatto sulla società dell’uso delle mascherine e dei lockdown; valutazione degli effetti a lungo termine sulle chiusure di scuole e università; rivalutazione delle evidenze di trasmissione e veicolo del virus tramite asintomatici; rivalutazione dei test diagnostici e del tracciamento dei dati; impatto psicologico delle campagne di vaccinazione e in particolare della direttiva (n.d.r. storytelling) “malati fino a prova contraria”. Un mandato autoassegnato che lascia poco spazio alle ipotesi d’impegno sul fronte di una campagna vaccinale coerente alle direttive europee: “Alcuni utenti sembravano addirittura chiedere la diffusione di disinformazione totale” – twitta Mikael Thalen, autore dell’esclusiva The Daily Dot, portando ad esempio estratti di chat.
Some users even appeared to call for spreading outright disinformation: "I think we need to seed the thought that vaccines cause covid…"https://t.co/bDYSe7JR92 pic.twitter.com/MwptJz9S8G
— Mikael Thalen (@MikaelThalen) July 30, 2021
Uno dei membri influenti del gruppo è uno degli ex psicologi di Cambridge Analytica, Patrick Fagan, ad oggi operativo in Capuchin. Il Daily riporta come Fagan avesse condiviso un manifesto con cui collegava le mascherine ai campi di concentramento: “Mesi dopo, una versione molto edulcorata è stata pubblicata su un quotidiano del Regno Unito“. In una chat di gennaio, Fagan affrontava la questione sull’etica della scienza comportamentale per introdurre il suo documento ‘Pushing Back against the Nudges’ con cui annunciava il lancio della campagna ‘Counter-Nudge Unit’, progettata per contrastare le nudges comunicative del governo sulla pandemia. Un manifesto d’intenti che dedicava un paragrafo all’associazione mascherina – campi di concentramento: “Questo è qualcosa che i fanatici del lockdown non capiscono. Non riescono a vedere come, ‘Indossa solo la maschera per il viso, è solo un pezzo di stoffa’, diventa, ‘Salta il Natale, è solo un anno’, diventa, ‘Vai al campo di internamento, è solo per una settimana.”“. L’approccio di Fagan all pandemia nel suo articolo sulle reazioni sociali in situazioni di crisi pubblicato da Campaign Asia il 24 marzo 2020.
“Il fatto è che i pregiudizi irrazionali influenzano il nostro comportamento anche di fronte a decisioni che cambiano la vita, come le scelte mediche” – scrive Fagan accennando ad un settore di studi accademici dedicato ai pregiudizi dei medici – “Uno di questi studi ha scoperto che i medici hanno il 19% in più di probabilità di prescrivere farmaci quando c’è solo un’opzione“, perché è probabile che evitino scelte multiple. Un evento pandemico come il covid, continua Fagan, permette a regole empiriche subconsce di influenzare il comportamento di una società: “Anche se questo sembra scoraggiante, in realtà offre meravigliose opportunità per guidare i comportamenti delle persone e quindi fare la nostra parte nella lotta al virus e proteggere le nostre attività allo stesso tempo“. Opportunità che Fagan sa leggere e interpretare ad uso di storytelling sociali, come ricorda lui stesso in una delle chat archiviate da DDoScrets: “in precedenza ero lo psicologo capo presso Cambridge Analytica, e da allora ho lavorato per aziende del tabacco, siti di gioco d’azzardo e campagne di deterrenza elettorale“. Un esempio: il documento approvato da Sir Graham Brady.