“Funzionari statunitensi a Kabul hanno fornito ai talebani un elenco di nomi di cittadini americani e alleati afghani titolari di carta verde per agevolarne l’ingresso nel perimetro esterno dell’aeroporto della città controllato dai militanti, una scelta che ha suscitato indignazione dietro le quinte di legislatori e funzionari militari” – Politico, 26 agosto 15:28 CEST. L’evacuazione di personale statunitense e collaboratori afghani iniziata il 15 agosto con la caduta di Kabul, che secondo le fonti USA ha permesso di portare in salvo 100.000 persone, è avvenuta in modo caotico malgrado l’esecutivo fosse informato dal 20 agosto sul potenziale disastro conseguente la nota pubblica della data di ritiro.
“Fondamentalmente, hanno appena messo tutti quegli afgani su una lista nera. È semplicemente spaventoso e scioccante e ti fa sentire impuro.” – la dichiarazione pubblicata da Politico è attribuita ad un funzionario della Difesa statunitense, “che come altri ha parlato a condizione di anonimato per discutere di questo delicato argomento“. Questo mentre aumenta il bilancio delle vittime degli attentati di ieri, un bollettino di morti e feriti che conferma la gravità degli attacchi rivendicati dall’ISIS-K, e mentre s’intensifica l’impegno dei paesi NATO nel velocizzare le operazioni di evacuazione. Operazioni ora in coordinazione NATO, per l’Italia straordinari e fondamentali i Carabinieri Tuscania.
About. La caduta di Kabul causata dalla fuga del presidente afghano e dal tradimento di ufficiali chiave in un territorio che per venti anni è stato sede e oggetto del controspionaggio NATO. Il ritorno dei talebani al potere notoriamente opposti al terrorismo islamico. La recrudescenza del brand ISIS che aveva perso di forza e credibilità tra gli affiliati più estremisti. L’assenza di un piano di evacuazione e di ricollocazione concordato testimoniato dal panico delle partenze sulle linee di volo del Kabul Airport. I ritardi dell’Afghan Special Immigrant Visa. Lo snellimento dell’Afghan Allies Protection (PDF). Il futuro di 300mila afghani condizionato dalla dayline del 31 agosto.