
Il Kenya delle migrazioni continentali
Il Kenya delle migrazioni è multietnico e, in una certa misura, è anche un osservatorio naturale dei flussi migratori in atto sul continente africano. Crocevia di migrazioni interne, forzate, internazionali, questa nazione fu oggetto d’indagine nell’anno chiave dell’incremento d’attività dell’estremismo islamico. Nel 2015 il Kenya accoglieva un milione di immigrati, per la maggior parte continentali, due terzi dei quali avevano scelto il Kenya per motivi lavorativi, economici o per le opportunità d’istruzione altrimenti inottenibili nei paesi di origine. Il terzo rimanente era rappresentato da rifugiati provenienti da zone di guerra o di alta instabilità sociale. Nel 2020 i cambiamenti più significativi riguardano la percezione del territorio a livello internazionale.