Con l’avvicinarsi dell’ultimo turno del Campionato Europeo di Scacchi, il Gran Maestro serbo Aleksandar Indjic guida la classifica con 8½ punti, seguito a breve distanza dal giovane belga Daniel Dardha, che a soli 19 anni ha conquistato 8 punti. Entrambi i giocatori hanno già garantito il loro posto nella prossima Coppa del Mondo FIDE, ma la lotta per il titolo e per il premio di 20.000 euro resta aperta. Dietro di loro, nove giocatori a 7½ punti e altri 16 con 7 punti cercano di guadagnarsi gli ultimi posti disponibili per la qualificazione, mentre outsider come il Maestro FIDE armeno Erik Gasparyan puntano a una prestazione sorprendente nell’ultimo turno.
Dardha conquista il secondo posto in solitaria
Indjic ha mantenuto la leadership fin dal sesto turno, quando ha ottenuto una vittoria cruciale contro Maksim Chigaev. Alla vigilia dell’ultimo turno, il serbo rimane in testa con 8½ punti, ma Dardha, grazie a una vittoria decisiva contro il GM ceco David Navara nel decimo turno, si è assicurato il secondo posto in solitaria con 8 punti.
Oltre alla corsa per il premio di 20.000 euro, i giocatori sono in gara per uno dei 20 posti disponibili nella Coppa del Mondo FIDE. Indjic e Dardha, avendo già ottenuto la qualificazione grazie alle loro eccellenti prestazioni, possono concentrarsi sul titolo europeo. Tuttavia, i nove giocatori con 7½ punti probabilmente adotteranno strategie prudenti per assicurarsi la qualificazione, mentre i 16 concorrenti a 7 punti dovranno decidere se rischiare per una vittoria o accontentarsi di un pareggio sicuro. Coloro che si trovano a 6½ punti, inclusi outsider ambiziosi e GM esperti, daranno il massimo per giocarsi l’ultima possibilità di qualificazione.
Gli outsider che sfidano i giganti
Tra i giocatori con 7½ punti, solo due hanno un Elo inferiore a 2600: il GM polacco Kacper Piorun e l’ex campione europeo Alexander Motylev, ora rappresentante della Romania. Un altro nome che spicca tra gli outsider è quello di Erik Gasparyan. Nato nel 2007 e con un Elo di 2371, l’armeno è la 196ª testa di serie del torneo e ha sorpreso tutti con risultati straordinari.
L’ultimo turno, che inizierà due ore prima del solito, vedrà Indjic e Dardha sfidarsi sulla prima scacchiera, con Dardha al comando dei pezzi bianchi. Nel frattempo, giocatori di alto profilo come Jorden van Foreest, Nikita Vitiugov ed Etienne Bacrot saranno sotto pressione per assicurarsi i punti necessari alla qualificazione.
La vittoria decisiva di Dardha contro Navara
Il successo di Dardha contro Navara nel decimo turno è stato determinante. Il giovane belga ha saputo sfruttare una migliore struttura pedonale in un finale di partita che vedeva una regina e una torre per lato. Sebbene i motori diano un vantaggio al Nero per la posizione più sicura del re e la struttura pedonale superiore, vincere contro un giocatore dell’esperienza di Navara non è impresa facile. Dardha è riuscito nell’impresa, guadagnando un pedone e semplificando poi in un finale di re e pedoni vincente.
Dopo 46…Qe6, Navara non poteva difendere entrambi i pedoni su a2 e h3. Optando per 47.Kd3, ha permesso a Dardha di catturare il pedone del lato di donna. La resa è arrivata solo alla mossa 76, con il belga che ha continuato a trovare le mosse giuste fino alla vittoria finale.
L’ultimo turno promette tensione e spettacolo, con tutti gli occhi puntati sulla sfida decisiva tra Indjic e Dardha, mentre gli altri giocatori cercheranno di sfruttare al meglio l’ultima occasione per lasciare il segno nel torneo